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Questa la prima evidenza dell’indagine condotta da IZI Spa con Vivilitalia e Silverback: l’81,4% dei rispondenti si definisce una persona che cammina con regolarità e che, indipendentemente dalla cadenza temporale, lo fa per propria scelta deliberata.  I ‘camminatori’ prevalentemente lo fanno ogni giorno (frequenza quotidiana 51,3%) e si muovono da soli (63,7%). Principalmente si cammina per il proprio benessere fisico ed emotivo, ma anche per stare in natura, per interesse culturale, conoscere borghi, luoghi e territorio, fare nuove esperienze e per amore della natura, in particolar modo per la montagna. Gli intervistati non hanno dubbi: camminare sostiene la funzionalità dell’apparato cardio-circolatorio e respiratorio, contribuisce a ridurre i livelli di stress ed ansia, come del resto migliora anche altri aspetti che contribuiscono ad aumentare la qualità della vita.  Il periodo della crisi COVID-19 ha costituito uno spartiacque: il 36,3% degli intervistati afferma di aver cambiato le proprie abitudini in relazione al camminare. Di questi, l’85,5% dichiara che adesso ricerca maggiori opportunità di movimento. Gli sportivi/escursionisti sono il 69,6% del campione, pari all’85,5% dei camminatori. Prevalentemente organizzano le proprie uscite nella regione di residenza, da soli o in coppia. Per camminare usano abbigliamento tecnico in un terzo dei casi (31,8%), la cui spesa media si attesta sui 135 € annui. Anche l’uso dei dispostivi tecnologici è tipico di una quota non marginale di persone, in particolare il 20,2% del totale; in questo caso la spesa media annua si attesta intorno ai 174 €. Per converso i viaggi nei quali la componente del camminare è prevalente vengono organizzati dal 28,2% degli intervistati; si registrano quote di viaggiatori più elevate nelle regioni del nord, fra le donne e gli under 34. In generale, prevalgono i viaggi brevi (non durano più di due o tre notti),  che vengono organizzati in Italia, in coppia, non più di due volte l’anno. Nel 49,2% dei casi la spesa è inferiore a 500 € e la componente principale è l’alloggio. E’ il regno delle microvacanze.