Seleziona una pagina

Per Unioncamere/ANPAL si sta aprendo una estate calda di lavoro: 1 milione 373 mila assunzioni programmate entro agosto (567 mila solo a giugno), di cui oltre un milione nei servizi, e un terzo – 352.860 nuovi lavoratori previsti –  solo nel turismo. È il settore che tira di più, con una crescita del 53% tra maggio e giugno, contro il 21,7% della media. Chiaramente i problemi di “mismatch” e difficile reperimento non sono evaporati in un attimo: sono infatti ulteriormente cresciuti del 6,8% rispetto all’anno scorso. Il massimo della difficoltà a trovare lavoratori si colloca nel Nord Est, il top in Trentino Alto Adige (57,8%). Anche per questo cresce la domanda di lavoratori immigrati, che raggiungono il 20% delle nuove posizioni lavorative, crescendo di 18 mila unità rispetto al 2022. Ma forse il segnale più chiaro del braccio di ferro in corso sul mercato del lavoro è la crescita di quasi il 15% di contratti a tempo indeterminato: più garanzie, più risposte. Altro che fannulloni.